Italian Lawyers' Association for the European Union, Rome Italy

Associazione Giuristi Italiani per l'Unione Europea (EURGIT)

Nel lontano 1990 veniva costituita a Roma, un'associazione tra magistrati, avvocati, procuratori legali, avvocati dello Stato, docenti universitari, studiosi funzionari dello Stato, dell'Unione Europea e di altri Enti, e altre figure ed operatori di elevata professionalità denominata "EURGIT (Associazione dei Giuristi italiani per l'Unione Europea)" - già "AGEI (Associazione Giuristi Europei - Gruppo Italia)" che assume la figura di Associazione apolitica, aconfessionale e senza fine di lucro. Tale Associazione, prima a comporsi all'interno di un network (Associazioni di giuristi per la protezione degli interessi finanziari delle comunità europee) promosso e incoraggiato negli anni '90 dalla DG per il Controllo Finanziario, ha mantenuto e sviluppato importanti collaborazioni con le consorelle rapidamente sorte nei vari Paesi membri, potendo fruire di importanti collaborazioni e finanziamenti da parte della Commissione Europea e OLAF.

Recentemente rinnovata nello statuto l'Associazione mira a costituire un centro di studi e di divulgazione del Diritto dell'Unione Europea, per sensibilizzare gli operatori del diritto e gli operatori economici e finanziari ai problemi:

a) della pratica attuazione del Diritto dell'Unione Europea;

b) dell'adeguamento del diritto interno al diritto dell'Unione Europea;

c) dell'armonizzazione, ravvicinamento e unificazione del diritto degli Stati membri.

I problemi indicati nei punti a), b) e c) sono in particolare trattati muovendo:

aa) dall'individuazione delle norme in contrasto con gli obiettivi dell'Unione Europea;

bb) dall'analisi delle tecniche di tutela degli interessi, in particolare finanziari dell'Unione Europea anche attraverso il loro diretto intervento, giudiziario, presso le Autorità degli Stati membri.

Per perseguire il suo fine l'Associazione può, tra l'altro:

  • organizzare incontri di studio;
  • promuovere ricerche;
  • istituire centri studi e ricerche;
  • curare pubblicazioni anche periodiche;
  • creare contratti permanenti sul territorio nazionale tra i soggetti impegnati nella tutela degli interessi, in particolare finanziari dell'Unione Europea;
  • collegarsi a cooperare con le associazioni degli altri Stati membri aventi le medesime finalità;
  • Istituire una propria rappresentanza a Bruxelles per assicurare il collegamento permanente con le Istituzioni dell'Unione Europea.